Descrizione
La prima Haze e’ un’opera d’arte d’annata della selezione della cannabis – una miscela armoniosa di genotipi equatoriali complementari, ampiamente riconosciuta come la più pura e potente Sativa che sia mai stata creata. La Silver Haze di Sensi, vincitrice di coppe, distilla lo sballo cerebrale magico e solare del suo parente molto alto in una linea maneggevole con grande potenziale indoor.
Haze prese vita come un ibrido di Sativa multiplo con le sue radici nell’America Centrale, India del sud e Thailandia. Sviluppato nei giorni precedenti alla coltivazione indoor e coltivato al di sotto del 30° N, i suoi selezionatori non erano limitati da fattori come l’altezza, il raccolto o estati molto brevi. Come coltivazione indoor guadagnò popolarità negli anni ottanta e la vera Haze iniziò a scomparire. Seppure i fumatori ne adorassero ancora lo sballo esuberante, i coltivatori ritenevano la sua lenta fioritura, gli scarsi raccolti e la sua crescita in altezza indomabile, non idonee alla produzione indoor.
Silver Haze era la prima linea di semi ad offrire una soluzione, rendendo un’esperienza Haze a tutti gli effetti in una forma più grossa, più veloce e più compatta. Insieme alla NL#5xHaze (la sua sorella più alta), Silver Haze aiutò a rovesciare il declino della Sativa psichedelica. Non appena i raccolti tropicali pieni di resina e piacevolmente compattati, cominciarono a rendere sotto lampada e gli amanti di gangja del globo terrestre poterono sperimentare questo sballo supremo, il culto Haze si sparse rapidamente ben oltre il suo circolo originale di devoti.
Della Haze originale sono stati tenuti a bada l’oltraggiosa crescita in altezza e l’interminabile periodo di fioritura, incrociandola con un esemplare non dominante della linea Northern Lights. Questa Afghana scura prevalse, a livello di struttura dei fiori, aggiungendo massa senza però alterarne l’originale struttura.
Dalla Silver Haze ci si deve aspettare un triplicarsi dell’altezza in fioritura, perciò germogli e talee possono essere messi in questa fase immediatamente ed a breve distanza l’una dall’altra, così come nel metodo SOG.
Le cime della Silver Haze sono composte di pistilli lunghi e setosi che spuntano da calici ovali e che a loro volta emergono dal tronco e dai rami per riempire le distanze internodali. Si può vedere l’influenza Afghana dagli strati spessi di resina argentata e dal modo nel quale i calici si ingrossano, dando compattezza nelle ultime settimane di fioritura.