Descrizione
La Shiva Shanti Regolare è una varietà indica all’85% e al 15% sativa, che offre rendimenti consistenti e ha un breve tempo di fioritura. Data la predominanza indica, le piante sono di solito di altezza media, ma possono diventare più alte all’aperto. I consumatori descrivono un effetto rilassato e appagante. Le grandi cime della Shiva Shanti Regolare producono un caratteristico profumo agrodolce e un sapore skunk. Alcuni fenotipi sprigionano un aroma di aglio.
La Shiva Shanti Regolare è indica all’85%, il che si traduce in un effetto corporeo potente e calmante. È una varietà economica, facile da coltivare, che cresce ad altezze medie e prospera in climi soleggiati. I coltivatori ne apprezzano spesso l’aroma agrodolce e il gusto pungente e skunk. La maggior parte delle persone ottiene grandi rendimenti con la Shiva Shanti Regolare, senza doversi impegnare troppo.
Coltivazione della Shiva Shanti Regolare
I semi di cannabis Shiva Shanti Regolari hanno una genetica prevalentemente indica. La varietà è stata sviluppata negli anni ’90 per celebrare la formazione della Sensi Seed Bank, ed è stata prodotta da una pianta afgana chiamata Garlic Bud, e da una classica varietà di Kush.
Questa è la variante regolare, che la rende la scelta preferita dai coltivatori che desiderano generare i propri semi. I semi di questo pacchetto producono piante sia maschili che femminili. I semi regolari sono adatti anche a chi desidera sperimentare l’incrocio con altre varietà.
La Shiva Shanti Regolare ha un tempo di fioritura relativamente breve, da 50 a 55 giorni. Significa che i coltivatori possono raggiungere la fase di raccolta in tempi relativamente brevi. Grazie alla genetica indica, le piante non tendono a raggiungere altezze vertiginose: infatti, se coltivate all’interno, è possibile limitare la loro crescita a soli 100-160 cm. All’esterno è probabile che diventino più alte – in media tra i 190 e i 220 cm circa.
Dal punto di vista strutturale, le piante sono abbastanza cespugliose, con foglie scure e strette. Possono risultare appiattite all’apparenza, con uno stelo centrale spesso. La maggior parte delle cime si forma intorno a questo stelo, e di solito sono grandi e dense. Sono anche compatte e spesso affusolate. I coltivatori riferiscono di ottenere raccolti abbondanti dalla Shiva Shanti Regolare, senza doversi impegnare troppo. Se coltivata all’interno, il rendimento medio è di circa 500 grammi al metro quadrato, mentre all’esterno è di circa 500 grammi a pianta.
Questa varietà si comporta particolarmente bene in climi caldi e soleggiati, come il Mediterraneo. Grazie al loro patrimonio kush, le piante sono di solito pronte per la raccolta verso la fine di settembre/inizio ottobre. Possono essere coltivate anche all’interno (tutto l’anno), o in serra. La loro altezza media indica che i soffitti bassi o i tetti delle serre non dovrebbero essere un problema.
Il supercropping e il lollipopping sono entrambe tecniche di coltivazione efficaci per la Shiva Shanti Regolare, e danno buoni risultati. Tuttavia, la maggior parte dei coltivatori è in grado di ottenere raccolti consistenti senza troppi sforzi.
Effetto, sapore ed odore della Shiva Shanti Regolare
La Shiva Shanti Regolare è a predominanza indica, e questo si manifesta nell’effetto, che è potente e totale; i consumatori lo descrivono come calmante, e allo stesso tempo acuisce i sensi. L’influenza del 15% di sativa aggiunge anche un pizzico di sollievo.
Le piante non producono odori eccessivi, il che è utile per chi desidera coltivarle senza attirare attenzioni indesiderate. Ad ogni modo producono un po’ di profumo, tipicamente aspro e dolce, con un profilo skunk. Dopo la stagionatura, l’odore è meno evidente, ma il sapore di skunk è ancora molto presente in bocca.